Una banca non è soltanto un organismo finanziario. Ci sono nuovi tipi di banche come le cosiddette “banche del riso” che sono oggigiorno degli istituti riconosciuti in alcuni dei più poveri paesi del mondo.  Attraverso la banca del riso, l’associazione Maria Schregel vuole che gli agricoltori, il cui raccolto è stato rovinato da inondazioni o altre catastrofi naturali, evitino di rivolgersi ad usurai i cui tassi di interesse esorbitanti li renderebbe poco più che schiavi moderni. Nelle aree in cui finanziamo progetti i mezzi di sussistenza dei contadini dipendono dalla coltivazione del riso. A questi contadini viene assegnato un pezzo di terra incolta che loro stessi possono coltivare. Il riso è un modo comune di pagamento.

“Aiutare le persone ad aiutare se stesse”: il progetto della banca del riso è uno di quei progetti che dovrebbero dare alle persone, cibo e possibilità di guadagno in modo sostenibile. Famiglie che si trovano in precarie condizioni finanziarie, contattano il comitato della banca del riso per chiedere un prestito. Se ricevono 10 kg. di riso si impegnano a restituirne 12 kg. entro la fine dell’anno. I due chili in più  vengono investiti di nuovo per allargare la catena di solidarietà e aiutare altre persone in difficoltà.