La creazione di una fattoria didattica biologica

Padre Carolus ha visitato una scuola di agricoltura biologica e integrativa, dove ha potuto apprendere le nozioni di base sull’agricoltura biologica. 

Padre Carolus è un contadino dalla nascita e coltiva i campi della parrocchia da anni. Questo corso gli ha dato tanti suggerimenti per lavorare i propri campi di riso in un nuovo modo. Padre Carolus vuole introdurre in particolare la diversità non solo nelle risaie, ma anche nell'allevamento di varie specie animali.

Sopra il laghetto dove sono allevati i pesci, è stata costruita una capanna dove 500 anatre ruspanti possono deporre le uova al riparo dal sole.  Gli escrementi delle anatre cadendo nell’acqua sottostante, nutrono i pesci.  

Si pensa di creare un allevamento di pesci più grande in una parte di un campo di riso che si trova in una zona un po’ più in alto e non viene inondata dalla piena  del delta.

Si vuole aumentare a 20 animali l’attuale piccola mandria di mucche  in modo da avere più vitelli e concime organico. Si pensa anche di fare un piccolo allevamento biologico di maiali che potrebbe fornire una maggiore quantità  di cibo. Ad una già esistente piantagione di banane se ne vogliono aggiungere altre due, una di papaia e una di mango. Si cercherà di migliorare la crescita delle verdure dell'orto con concime organico di vermi, della composta, e prodotti di concime fogliare organico.

Padre Carolus, sfruttando la sua esperienza in campo biologico,  vuole organizzare dei corsi per gli agricoltori del posto in modo che possano imparare ad usare fertilizzanti biologici e non chimici che si stanno già notevolmente diffondendo nel paese. 

I contadini sono al livello più basso della società, in parte non hanno istruzione, vivono nella miseria e soffrono di mancanza di autostima. In futuro, si pensa di fare dei corsi di formazione  per loro in modo che potranno guadagnare  di più ed  avere una maggiore varietà di prodotti. La speranza/lo scopo è quella di dare alla popolazione contadina povera della regione  i mezzi necessari per  migliorare  capacità  e  standard di vita.

Allo stesso tempo, questi nuovi progetti  dovrebbero rendere economicamente  indipendenti e autosufficienti  sia la casa dei bambini  che quella degli anziani.  Inoltre  i bambini potrebbero avere un’alimentazione più sana con prodotti fatti in casa.