• 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
  • 6
  • 7
  • 8
  • 9
  • 10
  • 11
  • 12
  • 13
  • 14

Myanmar, precedentemente Birmania   

Decenni di isolamento politico, economico e culturale e una dittatura militare, hanno causato  uno stato di notevole indigenza in tutto il paese e hanno fatto sì che  ben poco si sapesse del Myanmar fino ad oggi. Ora però si cominciano a vedere segni di cambiamento. Il premio Nobel Aung San Suu Kyj,  capo dell’opposizione, sta lavorando e lottando per la reintroduzione non violenta dei diritti umani e della democrazia che attualmente è ancora a uno stadio embrionale. Il sistema politico, comunque, non è riuscito a minare la profonda spiritualità del popolo. Il Buddismo in particolare influenza ancora i cittadini del Myanmar. Innumerevoli stupa, pagode, templi e immagini di Budda continuano ad essere adorati dal popolo. Le stesse strade sono un mix esotico attraente e interessante. Gli uomini indossano una specie di lunghe gonne a quadri di seta o cotone, drappeggiate intorno alla vita (i cosiddetti lontschi), le donne usano lo stesso tipo di gonne ma a fiori colorati. Al mattino presto più di 500.000 monaci buddisti, a piedi, in silenzio, avvolti nelle loro toghe rosso scuro passano di casa in casa per la questua. Disposti lungo le strade, un tripudio di invitanti pietanze multicolori ancora sfrigolanti. È un paese affascinante e misterioso i cui residenti sono cortesi ed ospitali.

Notizie storiche: 150 anni fa, il missionario francese Le Campe, costruì una scuola nel villaggio di Kanazogo, situato nel Myanmar meridionale sul delta del fiume Irrawady. Le Campe credeva che il popolo dovesse prima essere istruito e poi educato alla fede cristiana. Il suo lavoro fu continuato fino al 1962, anno in cui tutti gli stranieri furono espulsi dal paese e le scuole diventarono statali. Dopo la partenza dei missionari, la chiesa del posto continuò a istruire i bambini. Sentivano di dover continuare a farlo nonostante la poca esperienza e il veto del governo.   

Situazione attuale: Circa 800 famiglie abitano a Kanazogo, il 95% sono cattoliche, le altre buddiste o musulmane. La popolazione vive di pesca e  coltivazione del riso.  Kanazogo è il villaggio più lontano e remoto che vanta una scuola elementare e secondaria e anche un medico.

Myanmar

LOGIN staff